Un sorriso per cambiare il mondo
Un piccolo omino giallo, alto 30 cm, è un agente speciale, la sua missione: portare un sorriso. Sorriso di fiducia, che testimonia l’impegno coraggioso soprattutto di quegli imprenditori che nonostante le numerose difficoltà continuano a gettare semi di ottimismo, sviluppando cultura etica del lavoro. Mauro Todaro, giovane imprenditore responsabile dell’azienda New Style di Enna che opera nel settore del marketing e della comunicazione visiva, è il creatore, il papà di Gogòl.
Ma chi è Gogòl? Un omino in polistirolo che vive su un pianeta senza colori, dove tutto è grigio, triste e non ci sono sorrisi. Un giorno decide di partire alla ricerca di cambiamento. Scopre una terra luminosa, colorata ed abitata da terrestri capaci di entusiamo. Capisce che la vera forza della vita è nella gioia degli uomini che sorridono. Da quel momento la sua missione consisterà nel far ritrovare il sorriso e la gioia di vivere a chi non la possiede. Dal 2016 Gogòl ha creato un vero e proprio movimento, facendosi apprezzare per la sua capacità di motivare e promuovere cooperazione, di promuovere reti e modelli virtuosi in ambito sociale ed economico. Come quelle città dove accogliere significa valorizzare ogni individuo, indipendentemente dalle differenze. Dove lo spazio urbano non è solo un dormitorio ma condivisione di sviluppo, miglioramento, progettualità di relazioni umane. L’assessorato al sorriso diventa allora un riconoscimento per quelle città che creano benessere. I comuni ad averlo ricevuto sono dodici: Piazza Armerina, Enna, Ragusa, Scicli, Gangi, Alia, Mazzarino, San Vito Lo Capo, Porto Palo di Capo Passero, Noto, Troina, Regalbuto. Ma altre si faranno contagiare e trovare pronte ad accogliere Gogòl.
Intanto il nostro ambasciatore viaggia instancabilmente dalla Sicilia in tutto il mondo, portando i suoi progetti nelle scuole, nelle carceri, negli ospedali insieme a tante altre iniziative di solidarietà.
Ha tanti amici che come lui sono diventati testimoni del sorriso per sostenere, motivare chi pensa di non farcela e vede il grigio che l’agente in giallo si è lasciato alle spalle. Gli ambasciatori Gogòl sono più di 3.000 tra imprenditori, artigiani, volontari, persone comuni che donano fiducia, incoraggiano, promuovono futuro. Da Papa Francesco a Noa gli attestati di merito allargano gli sguardi ed incoraggiano a restare umani. Quest’anno Gogòl ha premiato Mamma Africa” – Abibata Konate, che a Palermo apre la sua casa agli immigrati in difficoltà; Medici Senza Frontiere, per il lavoro instancabile a difesa del diritto alla cura; L’associazione “Adesso è già dopo di noi” di San Vito Lo Capo, impegnata nell’inclusione sociale; Feedback, l’agenzia che dal 1997 organizza il Cous Cous Fest simbolo di pace, cooperazione ed integrazione.
Gogòl non è solo un premio, è riconoscere il valore dell’impegno, della responsabilità e della resilienza. La consegna di ogni omino giallo è accompagnata da una motivazione per sostenere che ci sono sorrisi che danno forza e producono energia. Gogòl è gioia, bellezza, arte che si concretizza anche con il progetto Gogolarte. Artisti, bambini, detenuti e persone fragili lo vestono di bellezza dando libertà alla loro creatività con nuove decorazioni ed abbellimenti. Ogni artistico Gogòl viene esposto in un museo itinerante e permanente, messaggio di creatività e di pace, perché un sorriso può cambiare il mondo.
Marisa Di Simone
