Aleria tra mito e storia
Aleria è situata sulla costa orientale della Corsica, su un’altura che domina la valle del fiume Tavignano. Anticamente è stata la capitale dell’isola Corsa. Del suo splendore passato rimangono le rovine di una città romana.
La città fu fondata dai Greci di Focea, provenienti dall’Asia minore in fuga dai Persiani. L’arrivo dei Greci diede un notevole impulso alla vita commerciale e culturale della Corsica, l’isola infatti fu inserita in una delle più importanti vie di comunicazione del mondo antico. Il suo porto si trovava in una posizione strategica per i commerci nel Tirreno e in tutto il Mediterraneo centro-occidentale. Non solo i Greci seppero intuire le potenzialità dell’emporio, ma anche gli Etruschi, i Cartaginesi ed infine i Romani seppero sfruttare la posizione privilegiata della località per scopi militari e commerciali.
Il ruolo strategico svolto da Aleria è testimoniato dalle vestigia della città antica che vale la pena di visitare. All’entrata del sito il visitatore è accolto da una scultura “La sentinella”. Un guerriero con lo scudo, dallo sguardo attento e pronto allo scatto, opera dello scultore Charbonnel.


Non bisogna lasciarsi intimidire dall’imponente statua, lui è la guardia delle rovine e le difende dai malintezionati.
Per gli appassionati di archeologia o semplicemnte curiosi, il sito dell’antica città romana merita una visita. Sono ancora visibili il foro, sulla parte sinistra dell’ingresso, i resti di un tempio e non mancano le terme ed una cisterna d’acqua.



Non è da trascurare neanche la visita al museo che si trova all’ interno del forte di Matra. Un edificio costruito in origine dai genovesi alla fine del XIV come deposito di armi. Nel 1729 a causa di una ribellione corsa, fu parzialmente distrutto. Dopo la sua ricostruzione, divenne proprietà della famiglia Matra, da cui prende il nome. All’interno del forte si trova il museo regionale di archeologia,intitolato aJérôme Carcopino, uno studioso della storia dell’antica Roma. Custodisce ceramiche, vasi, armi di bronzo, monete e oggetti della vita quotidiana di epoca greca, etrusca, cartaginese e romana che testimoniano la ricca attività commerciale di Aleria. Interessanti anche i filmati video che documentano lo scrupoloso lavoro degli scavi.



Lasciato il museo si può rivolgere un ultimo sguardo alla Testa di Perseo, anche questa scultura è opera di Charbonnel, un omaggio agli eroi ed alla mitologia.
Il Mediterraneo rivela sorprese continue tra conflitti ed amicizie di popoli che ci raccontano da dove proveniamo.
Marisa Di Simone
